Innovazione

Webuild: assegnato Premio Alberto Giovannini a giovani e università su innovazione e digitalizzazione nelle infrastrutture

12/6/2024

“Webuild continua a investire nella formazione dei giovani talenti, valorizzando il merito e creando nuove competenze tecniche e manageriali. Gli imprenditori hanno il dovere di dare occasioni ai giovani, per contribuire alla crescita futura del Gruppo e alla modernizzazione del sistema infrastrutturale italiano grazie anche alle opportunità legate al PNRR. L’assunzione di questi ragazzi avviene in una fase di crescita esponenziale a livello globale che ha portato il Gruppo ad un numero di assunzioni di 37.000 persone nel mondo in totale dal 2022 al 2024, di cui oltre 10mila nel 2024, in parte già assunte”. È quanto ha dichiarato Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, durante la cerimonia di premiazione della terza edizione del “Premio Giovannini” per l’innovazione e la digitalizzazione nelle infrastrutture, promosso da Webuild e organizzato insieme al Corriere della Sera. Il premio è un tributo all’economista italiano Alberto Giovannini, accademico e innovatore, già presidente del Gruppo scomparso nel 2019. “Il comparto delle infrastrutture sta vivendo un cambio di paradigma che non si è mai visto prima, e Webuild ha innalzato gli standard di settore grazie a costanti investimenti in innovazione e digitalizzazione, oltre che formazione, con 2 milioni di ore di formazione tra il 2022-2023 di cui oltre 1,3 milioni in salute e sicurezza. Oggi l’innovazione è un elemento strategico fondamentale per garantire sicurezza e salute dei lavoratori, miglioramento della qualità costruttiva e sempre migliori performance complessive delle infrastrutture per i clienti. La sfida più importante per il nostro Paese è la formazione continua, per essere competitivi a livello globale e per realizzare con successo gli investimenti attesi. I talenti che premiamo oggi vengono in gran parte dal Sud Italia, area che Webuild contribuisce a modernizzare grazie ai 19 progetti in corso, sui 31 principali in Italia”. I giovani talenti vincitori di quest’anno, provenienti da diverse università italiane e premiati per le tesi innovative e le idee originali, sostenibili e scalabili a livello industriale, vengono assunti all’interno del Gruppo, nelle sedi corporate o in uno dei principali progetti in corso in Italia. Inoltre, l’Università Federico II di Napoli è stata premiata per un progetto di ricerca innovativo sul riutilizzo dei terreni di scarto nella costruzione di grandi infrastrutture, in ottica di economia circolare.
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