Innovazione
Tecnologie quantistiche e intelligenza artificiale, Ced: l’Europa perde terreno da Usa e Cina
21/11/2023
Tecnologie quantistiche e intelligenza artificiale, l'Unione europea perde terreno a vantaggio degli Stati Uniti e della Cina. È questo il dato saliente contenuto nel rapporto Ced 2023 sulle tecnologie di frontiera, presentato oggi al ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha fornito un’analisi approfondita e inedita sulle reali capacità scientifiche e tecnologiche globali. La limitata specializzazione dell'Europa in questi campi rappresenta una tendenza che, se non invertita con urgenza, rischia di compromettere la propria competitività tecnologica e il suo ruolo negli assetti geostrategici futuri. L’Italia non fa meglio, ma mostra di possedere notevoli potenzialità che potranno dispiegarsi appieno se sarà capace di far leva sulle eccellenze nazionali per trainare l'intero sistema. Il focus 2023 ha avuto il fondamentale sostegno contenutistico di grandi gruppi nazionali, quali Enav, Enel, Eni, Leonardo, Open Fiber e Tim, “campioni” del Made in Italy che si sono impegnati con il Ced a descrivere lo stato dell'arte delle tecnologie di frontiera, portando un contributo essenziale per analizzare le necessità nazionali ed europee nella competizione globale.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel suo intervento di apertura ha spiegato che "l’utilizzo delle tecnologie di frontiera non deve spaventarci, ma dobbiamo essere responsabilmente presenti in questo frangente: è il momento di costruire insieme un disegno culturale chiaro in modo da declinare le priorità e poi fornire una cornice regolamentare in grado, da una parte, di stimolare la crescita economica, e dall’altra, di tutelare i diritti della persona. Nel nostro Paese avremo dal 2024 la prima legge su Intelligenza Artificiale, Blockchain, quantum computing e su tutte le tecnologie emergenti, che sarà pienamente coerente con l’AI Act europeo. Vogliamo inoltre lavorare in Europa e nel mondo per promuovere l’adozione di un’intelligenza artificiale antropocentrica e affidabile così da garantire un elevato livello di protezione della salute, della sicurezza, dei diritti fondamentali, della democrazia e dello Stato di diritto”.
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