Guido Grimaldi: “L’ingresso di Randstad accresce il nostro impegno in formazione, risorse umane e occupazione giovanile, coniugando l'attenzione per sostenibilità, nuove tecnologie e sociale”
“ALIS prosegue un percorso di grandissima crescita e di profondo impegno nel campo delle risorse umane, del match tra domanda ed offerta di lavoro e dell'occupazione giovanile, come testimonia l’adesione di Randstad, autorevole e rinomata società specializzata in ricerca, formazione e selezione del personale e fortemente orientata al futuro. Guardiamo inoltre con attenzione e condivisione ai progetti che Randstad rivolge alla sostenibilità e alle tecnologie digitali, come nel caso dell’apertura del primo spazio innovativo nel metaverso, in linea con le nuove tendenze del mercato del lavoro e con le nuove competenze richieste dalle aziende. E siamo altrettanto lieti di poter intraprendere un percorso condiviso anche nei confronti del sociale e dell’inclusione: un aspetto molto rilevante tanto per la nostra Associazione, anche attraverso l’attività della Commissione ALIS per il Sociale, quanto per Randstad, che ad esempio sarà partner dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026”.
Così il Presidente di ALIS Guido Grimaldi annuncia il nuovo ingresso di Randstad, fondata nel 1960 in Olanda e presente in Italia dal 1999, contando oltre 300 filiali e 2800 dipendenti.
“Con questa nuova partnership - commenta Marco Ceresa, Group CEO Randstad - rinnoviamo la nostra attenzione e il nostro supporto alle realtà del settore della logistica. Un settore in crescita, profondamente impattato dalla trasformazione digitale e al centro dello sviluppo di nuove occupazioni per le funzioni richieste dall’innovazione. Crediamo che in questo settore servano il coraggio di investire in processi e risorse umane in grado di creare valore, la capacità di cogliere le opportunità dei nuovi trend e un impegno forte su formazione, organizzazione e management. Grazie alla nuova partnership tra ALIS e Randstad, ai valori che condividiamo e alla comune visione del mondo del lavoro, desideriamo costruire un rapporto di fiducia che definisca storie, opportunità e prospettive sempre nuove”.