Sostenibilità

Pichetto: l’Italia vuole sfruttare i benefici delle rinnovabili

10/10/2024

Il Ministro al “question time” alla Camera: “Diversi interventi per snellimento delle procedure amministrative. Dal Governo massima attenzione al tema delle terre rare” Roma, 9 ottobre – L’Italia intende sfruttare gli importanti benefici che derivano dalla “vasta diffusione delle rinnovabili”. Così il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, nel corso del “question time” alla Camera. Pichetto ha evidenziato i diversi interventi del Ministero “che garantiranno uno snellimento delle procedure amministrative, incluse quelle relative alle valutazioni ambientali”. Il tasso di entrata in esercizio di nuovi impianti rinnovabili – ha aggiunto il Ministro “è passato da una media di circa 1 GW all’anno fino al 2021 a circa 5 GW nei primi 8 mesi dell’anno corrente”. Ancora sulle rinnovabili, Pichetto ha detto che “sta per partire il meccanismo del Fer 2 ed è in fase di definizione il meccanismo di incentivazione del Fer X, che rappresenta il supporto delle rinnovabili più importante mai attuato in Italia”. Nel corso del “question time” nell’aula di Montecitorio, Pichetto è intervenuto anche sul tema del nucleare e sulla disciplina della distribuzione del gas. Su questo ultimo punto ha spiegato che, con riferimento alla revisione del numero degli Atem (ambiti territoriali minimi), a livello tecnico, sono allo studio misure volte a rivedere l’attuale modello”. Infine, rispondendo a un’interrogazione sulle attività estrattive minerarie nelle aree protette, il Ministro ha rimarcato che “il Governo sta rivolgendo la massima attenzione al tema delle terre rare, in quanto strettamente correlate alle tecnologie sviluppatesi per la decarbonizzazione”. Pichetto, infine, ha ribadito che “resta vietata qualsiasi attività di estrazione mineraria nelle aree protette nazionali e regionali, e nei siti della Rete Natura 2000”.
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