Economia

Nuova contrazione per il mercato auto europeo: -2% a novembre

20/12/2024

Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito a novembre le immatricolazioni di auto ammontano a 1.055.319 unità, il 2% in meno rispetto a novembre 2023.
Nei primi undici mesi del 2024, i volumi immatricolati raggiungono 11.876.655 unità, in rialzo di appena lo 0,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Dopo un mese di ottobre pressoché stabile (+0,1%), a novembre il mercato europeo dell’auto si contrae nuovamente (-2%). Nel mese, quattro dei cinque major market (incluso UK) registrano una flessione: calano a doppia cifra Francia (-12,7%) e Italia (-10,8%), seguite, con decrementi più contenuti, da Regno Unito (-1,9%) e Germania (-0,5%). Mantiene, invece, una variazione positiva la Spagna (+6,4%). Considerando l’andamento degli ultimi mesi, si stima una chiusura d'anno a circa 12,9 milioni di immatricolazioni, appena lo 0,4% in più rispetto al 2023. La complessità dell’attuale scenario impone interventi mirati e concreti per salvaguardare la competitività dell’industria automotive europea. Per questo, diamo pieno sostegno alle azioni strategiche delineate dal non-paper proposto dal governo italiano e ribadiamo l’improrogabile necessità di definire, nei prossimi mesi, un piano europeo per la transizione del settore, focalizzato su R&D, rinnovo del parco veicolare e supporto alle aziende e ai lavoratori in questa sfidante fase di epocale trasformazione” afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Nell’area UE+EFTA+UK, a novembre, risultano in crescita le auto BEV (+0,9%, con il 17,5% di quota) e le ibride tradizionali (+16,4%, con il 33,2% di quota), mentre le ibride plug-in si mantengono in calo (-8,6%, con una quota del 7,9%). Nel complesso, sono state immatricolate 485.359 vetture ibride di tutti i tipi ed elettriche, che rappresentano, insieme, il 58,6% del mercato. Le auto ricaricabili (BEV e PHEV) raggiungono il 50,7% di quota. Se consideriamo i soli 5 major market, le vendite di auto ricaricabili ammontano invece a 166.117 unità a novembre, in calo del 4,4% e con una quota del 22,5%. In Italia, i volumi totalizzati a novembre 2024 si attestano a 124.344 unità (-10,8%). Nei primi undici mesi del 2024, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.453.458 unità, con un calo dello 0,2% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2023. Secondo i dati ISTAT, a novembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una diminuzione dello 0,1% su base mensile e aumenta dell’1,3% su base annua (da +0,9% del mese precedente). La risalita del tasso d’inflazione risente in primo luogo dell’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,9% a +7,4%) e dell’attenuarsi della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -10,2% a -6,6%). Un sostegno all’inflazione deriva inoltre dall’andamento dei prezzi dei Beni alimentari, sia non lavorati (da +3,4% a +3,8%) sia lavorati (da +1,7% a +1,9%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +3% a +3,5%), dei Beni non durevoli (da +0,9% a +1,4%). Nell’ambito degli Energetici non regolamentati, la flessione meno ampia è dovuta ai prezzi della Benzina (da -9,5% a -4,2%; +0,3% da ottobre), del Gasolio per mezzi di trasporto (da -14% a -9,6%; +0,4% il congiunturale), del Gas di città e gas naturale mercato libero (da -6,8% a -2,5%; +1,4% sul mese) e, in misura inferiore, a quelli dell’Energia elettrica mercato libero (da -13,7% a -13,2%; -2,5% da ottobre). Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono novembre in calo del 12,3%, con una quota di mercato del 27,6%. Calano anche le autovetture diesel (-21,3% su novembre 2023), con una quota del 12,6%. Negli undici mesi, le immatricolazioni di autovetture a benzina sono aumentate del 3% (29,3% di quota), mentre continua la flessione delle auto diesel (-21,6% e 13,9% di quota nel periodo). Le autovetture elettrificate rappresentano il 50,7% del mercato di novembre, mentre nel cumulato hanno una quota del 47,4%, con volumi in calo nel mese (-5%) e ancora in aumento nel cumulato (+5,8%). Tra queste, le ibride mild e full calano dello 0,3% nel mese, con una quota di mercato del 42,3%, mentre nel cumulato risultano in crescita del 10,2%, con una quota del 40%. Anche le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) diminuiscono del 23,3% nel mese (quota di mercato: 8,4%) e calano del 12,6% nel cumulato (con quota al 7,4%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 5,3% e calano del 17,4% nel mese. In flessione anche le ibride plug-in: -31,4%, con il 3,1% di quota del mercato del mese. Nel cumulato, le BEV risultano in aumento e le PHEV in calo, rispettivamente +0,6% (quota: 4,1%) e -24,9% (quota: 3,3%). Infine, le autovetture a gas rappresentano l’8,9% dell’immatricolato di novembre, interamente composto da autovetture Gpl (-18,5% su novembre 2023). Nel cumulato dei primi undici mesi del 2024, le autovetture Gpl risultano in crescita del 2,1% (quota: 9,4%) e quelle a metano in calo del 25% (quota: 0,1%).
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