Sostenibilità

Nasce un’alleanza tra le istituzioni finanziarie del G7 per promuovere sistemi alimentari sostenibili

29/10/2024

Le Banche Pubbliche di Sviluppo e le Istituzioni Finanziarie per lo Sviluppo dei Paesi del G7 uniscono le forze per sostenere progetti di sicurezza alimentare e di agricoltura sostenibile nei Paesi delle economie emergenti. Grazie all’“Accordo sui Sistemi Alimentari Sostenibili", promosso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), gli Istituti finanziari del G7 collaboreranno sulla base di un nuovo meccanismo di coordinamento.  L’Accordo si concentrerà su iniziative che vanno dalla mitigazione dei rischi climatici all’agricoltura sostenibile. Tra gli obiettivi principali, il rafforzamento della cooperazione tra istituzioni finanziarie del G7 e il sostegno alla partecipazione del settore privato nella costruzione di sistemi agroalimentari resilienti in tutto il mondo. Inoltre, nell’ambito del mandato di ciascun membro dell’Accordo, verrà promossa la condivisione di conoscenze e di standard sul tema della gestione dei sistemi agro-alimentari e verranno sviluppati progetti da co-finanziare, anche in collaborazione con agenzie di sviluppo. L’Iniziativa, annunciata durante il Vertice Ministeriale per lo Sviluppo del G7 a Pescara, mira ad allineare gli sforzi verso l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite “Fame Zero”, in seguito all'impegno del G7 fissato nell' “Iniziativa per la Sicurezza Alimentare”.  L’accelerazione del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità hanno reso il tema della sicurezza alimentare quanto mai attuale. Le pratiche agricole sostenibili potrebbero generare fino a 329 miliardi di dollari di reddito annuo per gli agricoltori, garantendo al contempo una produzione alimentare globale sufficiente per soddisfare la domanda del 2050, senza compromettere la biodiversità o lo stoccaggio del carbonio. Tuttavia, gli attuali investimenti in iniziative agroalimentari orientate al clima sono insufficienti, principalmente a causa dei rischi d’investimento e degli elevati costi di transazione, nonostante un'opportunità di mercato potenziale di 4.500 miliardi di dollari all'anno entro il 2030. Le organizzazioni aderenti all’Accordo includono: Cassa Depositi e Prestiti (CDP), FinDev Canada, Agence Française de Développement (AFD), Proparco (Groupe AFD), Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW), Japan International Cooperation Agency (JICA), Japan Bank for International Cooperation (JBIC), British International Investment (BII), US International Development Finance Corporation (DFC), Banca Europea per gli Investimenti (BEI), European Development Finance Institutions (EDFI).
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