Economia
Mercato auto europeo stagnante ad ottobre: +0,1%
22/11/2024
Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito ad ottobre le immatricolazioni di auto ammontano a 1.041.672 unità, appena lo 0,1% in più rispetto ad ottobre 2023.
Nei primi dieci mesi del 2024, i volumi immatricolati raggiungono 10.821.299 unità, in rialzo di appena lo 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“Calma piatta ad ottobre 2024 per il mercato europeo dell’auto, che, dopo le flessioni di agosto (-16,5%) e settembre (-4,2%), risulta pressoché allineato ai livelli di un anno fa (+0,1%).
Nel mese, tre major market su cinque (incluso UK) registrano una performance negativa: -11,1% la Francia, -9,1% l’Italia e -6% il Regno Unito. Positivi, invece, i mercati di Spagna (+7,2%) e Germania, in recupero (+6%). Dopo le poco edificanti trattative per comporre la Commissione europea, chiediamo fortemente che nei primi 100 giorni di lavoro della stessa venga approvato – mantenendo inalterati scadenza e obiettivi del 2035 – un piano di neutralità tecnologica riguardo ai vettori energetici. Solo la vera neutralità tecnologica, infatti, potrà ridare certezza e serenità ad un mercato pesantemente contrastato. ANFIA, insieme alle altre Associazioni europee del settore, sollecita con fermezza l’implementazione di un piano di sostegno alla filiera automotive che possa aiutarla concretamente a superare questo momento critico sia per i Costruttori che per i componentisti” ha affermato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA
Nell’area UE+EFTA+UK, ad ottobre, risultano in crescita le auto BEV (+6,9%, con il 16,3% di quota) e le ibride tradizionali (+15,8%, con il 33,3% di quota), mentre le ibride plug-in si mantengono in calo (-7,2%, con una quota dell’8%). Nel complesso, sono state immatricolate 624.191 vetture ibride di tutti i tipi ed elettriche, che rappresentano, insieme, il 57,5% del mercato. Le auto ricaricabili (BEV e PHEV) raggiungono il 24,3% di quota. Se consideriamo i soli 5 major market, le vendite di auto ricaricabili ammontano invece a 149.466 unità ad ottobre, in calo del 2,8% e con una quota del 20,7%.
In Italia, i volumi totalizzati ad ottobre 2024 si attestano a 126.570 unità (-9,1%). Nei primi dieci mesi del 2024, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.329.063 unità, con un rialzo dello 0,9% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2023.
Secondo i dati ISTAT, a settembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una variazione nulla su base mensile e aumenta dello 0,9% su base annua (da +0,7% del mese precedente). La lieve accelerazione del tasso d’inflazione riflette principalmente l’andamento dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +0,3% a +3,4%) e, in misura minore, l’attenuazione della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -11,0% a -10,2%) e l’accelerazione degli Alimentari lavorati (da +1,5% a +1,7%) e dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,4% a +3%). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dal rallentamento dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +10,4% a +3,9%) e dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,0% a +3,6%). Nell’ambito degli Energetici non regolamentati, registra una ripresa la dinamica dei prezzi della Benzina (da -10,3% a -9,5%; -0,9% sul mese), mentre si amplia la flessione dei prezzi del Gasolio per riscaldamento (da -12,1% a -13,9%; -0,4% da settembre) e del Gasolio per mezzi di trasporto (da -12,6% a -14,0%; -0,8% il congiunturale).
Analizzando il mercato per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono ottobre in calo del 10,1%, con una quota di mercato del 27,7%. Calano anche le autovetture diesel (-19,7% su ottobre 2023), con una quota del 13,1%. Nei dieci mesi, le immatricolazioni di autovetture a benzina sono aumentate del 4,6% (29,5% di quota), mentre continua il calo delle auto diesel (-21,6% e 14% di quota nel periodo). Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 59,3% del mercato del solo mese di ottobre, con volumi in calo rispetto allo stesso mese del 2023 (-5,8%). Nel cumulato, le alternative aumentano del 6,6% e hanno una quota di mercato del 56,6% (+3 punti percentuali rispetto ai primi dieci mesi del 2023). Le autovetture elettrificate rappresentano il 50,2% del mercato di ottobre, mentre nel cumulato hanno una quota del 47,1%, con volumi in calo nel mese (-3,4%) e ancora in aumento nel cumulato (+7,1%). Tra queste, le ibride mild e full calano dello 0,2% nel mese, con una quota di mercato del 42,8%, mentre nel cumulato risultano in crescita dell’11,3%, con una quota del 39,8%. Anche le immatricolazioni di autovetture ricaricabili calano del 18,8% nel mese (quota di mercato: 7,4%) e dell’11,3% nel cumulato (con quota al 7,3%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 4% e diminuiscono del 12,8% nel mese. In flessione anche le ibride plug-in: -24,9%, con il 3,4% di quota del mercato del mese. Anche nel cumulato le auto BEV risultano in aumento e le PHEV in calo, rispettivamente +3,3% (quota: 4%) e -24,3% (quota: 3,3%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,1% dell’immatricolato di ottobre, che è quasi interamente composto da autovetture Gpl (-16,7% su ottobre 2023), mentre la percentuale residuale è rappresentata da autovetture a metano. Nel cumulato dei primi dieci mesi del 2024, le autovetture Gpl risultano in crescita del 4,5% (quota: 9,4%) e quelle a metano in calo del 13,4% (quota: 0,1%).
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