Economia

Mercato auto europeo a picco ad agosto: -16,5%

24/9/2024

Secondo i dati diffusi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito ad agosto le immatricolazioni di auto ammontano ad appena 755.717 unità, il 16,5% in meno rispetto ad agosto 2023. Nei primi otto mesi del 2024, i volumi immatricolati raggiungono 8.661.401 unità, in rialzo dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Roberto Vavassori, Presidente ANFIA, ha affermato: “Ad agosto 2024, il mercato europeo dell’auto riporta un calo a doppia cifra (-16,5%). Nel mese, tutti e cinque i major market (incluso UK) riportano immatricolazioni in ribasso, dal -27,8% della Germania, al -24,3% della Francia e al -13,4% dell’Italia, seguiti dai cali più contenuti di Spagna (-6,5%) e Regno Unito (-1,3%). Ad agosto, nell’area UE-EFTA-UK, la quota di penetrazione delle vetture ‘variamente elettrificate’ – ovvero auto ibride ‘tradizionali’, auto elettriche a batteria (BEV) e auto ibride plug-in (PHEV) – è pari al 54,9%, mentre quella delle sole auto ‘alla spina’ (BEV e PHEV) è del 23,6%. In Italia, nel mese, le elettrificate pesano per il 47,6%, mentre la quota delle sole ricaricabili (BEV e PHEV) è di appena il 7,2%. L’incertezza che aleggia intorno al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione della mobilità posti dall’UE – con il trend di elettrificazione dei veicoli venduti al di sotto dei livelli previsti e i conseguenti impatti sui volumi produttivi, il gap di sviluppo delle infrastrutture di ricarica, i timori legati all’ingresso di nuovi player competitivi sul mercato – non aiuta certo a mantenere un buon ritmo di rinnovo del parco auto in questi mesi, generando disorientamento nei consumatori. Il disallineamento tra politiche climatiche da un lato e politiche industriali e commerciali dall’altro ha portato l’industria automotive dell’UE, in assenza di misure coordinate lungo tutta la catena del valore, a dover fronteggiare un alto rischio di perdita di competitività, che può e deve essere scongiurato, oggi, dando la priorità all’implementazione di una strategia e di un piano di sostegno alla transizione per le imprese”. Nell’area UE+EFTA+UK, ad agosto, le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa calano del 13,7%; risultano in forte calo le auto BEV (-36%, con il 16,7% di quota) e le ibride plug-in (-22,1%, con il 7% di quota), mentre le ibride tradizionali si mantengono in crescita (+8,3%, con una quota del 31,3%). Nel complesso, sono state immatricolate 415.272 vetture ibride di tutti i tipi ed elettriche, che rappresentano, insieme, il 54,9% del mercato. Le auto ricaricabili (BEV e PHEV) raggiungono il 23,6% di quota. Se consideriamo i soli 5 major market, le vendite di auto ricaricabili ammontano invece a 95.456 unità ad agosto, in pesante flessione (-43,7%) e con una quota del 19,5%. In Italia, i volumi totalizzati ad agosto 2024 si attestano a 69.161 unità (-13,4%). Nei primi otto mesi del 2024, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.080.726 unità, con un rialzo del 3,8% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2023. Secondo i dati ISTAT, ad agosto l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e dell’1,1% su base annua (da +1,3% del mese precedente). Il lieve rallentamento del tasso d’inflazione riflette l’ampliarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -6% a -8,6%) e dei Beni durevoli (da -1,2% a -1,8%), ma anche la decelerazione dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione. Un sostegno alla dinamica dell’indice generale si deve invece all’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +11,7% a +14,3%) e, in misura minore, dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,2% a +2,9%) e dei Beni semidurevoli (da +1,1% a +1,3%). Nell’ambito degli Energetici non regolamentati, pesa l’inversione di tendenza dei prezzi del Gasolio per mezzi di trasporto (da +3,1% a -5,8%; -2,2% il congiunturale), della Benzina (da +0,7% a -5,3; -1,9 da luglio) e del Gasolio per riscaldamento (da +3,1% a -5,7%; -2,7% su mese), solo in parte compensata dalla flessione meno marcata dei prezzi di Gas di città e gas naturale mercato libero (da -19,7% a -13,4%: -0,5% su base mensile) e di Energia elettrica mercato libero (da -18,2% a -17,4%; +0,6% da luglio). Analizzando il mercato per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono agosto in calo del 18,8% con una quota di mercato del 28,2%; calano anche le vetture diesel (-29% su agosto 2023), con una quota del 13,6%. Negli otto mesi, le immatricolazioni di vetture a benzina aumentano del 10,4% (30,1% di quota) e prosegue il calo delle auto diesel (-21,5% e 14,2% di quota). Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 58,2% del mercato del solo mese di agosto, con volumi in flessione rispetto allo stesso mese del 2023 (-5,4%). Nel cumulato, le alternative aumentano del 9,3% e hanno una quota di mercato del 55,7% (+2,8 punti percentuali rispetto ai primi otto mesi del 2023). Le autovetture elettrificate rappresentano il 47,6% del mercato di agosto, mentre nel cumulato hanno una quota del 46,1%, con volumi in ribasso nel mese (-4,9%) e ancora in aumento (+9,7%) nel cumulato. Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 2,5% nel mese, con una quota di mercato del 40,4%, mentre nel cumulato risultano in crescita del 14,8%, con una quota del 39%. Anche le immatricolazioni di autovetture ricaricabili calano del 32,1% nel mese (quota di mercato: 7,2%) e del 11,9% nel cumulato (stessa quota di mercato del mese). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 3,5% e diminuiscono del 40,9% nel mese. Calano, allo stesso modo, le ibride plug-in: -21,2%, con il 3,7% di quota nel mese. Anche nel cumulato, nonostante la spinta degli incentivi, le due alimentazioni risultano in ribasso, rispettivamente -12,3% (quota: 3,3%) e -11,5% (quota: 3,9%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10,5% dell’immatricolato di agosto, quasi interamente composto da autovetture a GPL (-7,1% su agosto 2023), con una percentuale residuale di autovetture a metano. Nel cumulato dei primi otto mesi del 2024, le autovetture a GPL risultano in crescita del 7,7% (quota: 9,4%) e quelle a metano dell’1,2% (quota: 0,1%).
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