Sostenibilità

Maltempo: 101 eventi estremi in 48 ore al Nord, danni a mais e pomodori, stalle allagate

14/8/2024

Tra l’8 e il 9 di questo mese si sono abbattuti sul Nord Italia 101 eventi estremi tra nubifragi, grandinate e tempeste di vento, con campi di ortaggi e mais devastati, cascine e stalle allagate e tetti di capannoni divelti. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti su dati Eswd in merito all’ondata di maltempo che ha colpito le regioni settentrionali con effetti pesanti per l’agricoltura. Nel Milanese pioggia e grandine si sono abbattute sui campi di mais, già messi a dura prova dalle semine partite in forte ritardo a causa dell’eccesso di precipitazioni dei mesi scorsi. Distrutti anche pomodori e ortaggi mentre le bombe d’acqua hanno allagato le stalle e i capannoni delle imprese agricole. Tante le strade di campagna interrotte dalla caduta degli alberi a causa del vento, che ha anche scoperchiato i tetti dei capannoni. Problemi anche in Veneto, tra Vicentino e Padovano, dove si teme per l’imminente vendemmia ma anche per i campi coltivati a mais, soia, ortaggi e frutteti, oltre che in Emilia Romagna. Situazione opposta al Sud dove Coldiretti stima danni per siccità intorno ai 5 miliardi tra Puglia, Sicilia, Sardegna e Basilicata. La mancanza di pioggia ha causato un crollo della produzione di grano, tra il 40 e il 50%, con molte aziende che in Sicilia hanno addirittura rinunciato a raccogliere. I campi di foraggi e erba medica sono letteralmente bruciati e anche le coltivazioni di frutta e ortaggi sono in difficoltà, mentre nelle stalle continuano a morire di sete gli animali. Sono attesi cali anche nella raccolta delle olive, considerato che in Puglia, da cui viene 1/3 della produzione nazionale, si stima un -50%.
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