LetExpo2024, Lorenzo Matacena - Vicepresidente Confitarma:" Per progredire ci vogliono risorse certe e infrastrutture"
13/3/2024
“Il quadro regolatorio per l’utilizzo di carburanti alternativi si è andato chiarificando nel corso degli anni con qualche ritardo rispetto ad altre nazioni, alla fine siamo arrivati. Ora il tema è di risorse e infrastrutture. Per rendere possibile l’utilizzo di Lng e biometano ammoniaca c’è bisogno di decidere oggi e di non cambiare idea per 5-6 anni e che le risorse siano messe a disposizione e garantite per il prosieguo. Circa 500 milioni per il rinnovo della flotta in senso green, contro 150 miliardi spesi per rifare le facciate dei palazzi. Per le infrastrutture ci vuole tempo e ci vogliono soldi. Ci sarebbe bisogno di intendere le concessioni in modo diverso, ci vogliono 20 anni. Ci devono essere progetti chiari direttive definite soldi spesi nei tempi previsti. Per realizzare un’infrastruttura portuale ci vogliono 12 anni. Siccome la decarbonizzazione riguarda l’economia tutta, se gli armatori fanno le navi che vanno ad acqua non è detto che i porti siano pronti a livello tecnologico. Gli armatori fanno sempre la loro parte spesso in silenzio, e questo è uno dei problemi della categoria. Il marebonus è uno strumento meraviglioso finché è finanziato. È stato finanziato con 25 milioni di euro, 0,3 cent incentivo per km per gli autotrasportatori: il costo di richiesta dell’incentivo è superiore all’incentivo stesso. In Spagna garantiti circa cento milioni di euro. Il quadro regolatorio c’è, ma le risorse ci vogliono e in certi casi vanno aumentate. Certo non tutto dipende da noi: per via delle crisi in atto sul Mar Rosso il porto di Livorno in questo momento ha il 30% di lavoro in meno”.