LetExpo2024,Alessandra Locatelli - Ministro per le Disabilità:" Non ci possiamo permettere di lasciare indietro nessuno"
14/3/2024
**"Non ci possiamo permettere di lasciare indietro nessuno"**
“Sono arrivata da Roma e mi è spuntato un sorriso grandissimo. Nell’ultimo anno mi sono convinta che dobbiamo puntare sul diritto di tutto di essere felici. Ho visto i bambini che sono stati premiati da Un calcio per tutti. L’inclusione, le famiglie, i volontari: sono questi i temi che dobbiamo coltivare, al centro ci dev’essere la persona. Sono convinta che si debba coltivare a sviluppare il capitale umano, con sistemi sostenibili dal punto di vista sociale, in modo da valorizzare le capacità e i talenti delle persone: non ci possiamo permettere di lasciare indietro nessuno”.
**Con il G7 dedicato alla disabilità Italia modello per il mondo**
“Dal 14 al 16 ottobre ci sarà il G7 dedicato alla disabilità. Il presidente del Consiglio è stato felice di darci questa possibilità. Per la prima volta si discuterà di disabilità e inclusione a così alto livello. Non voglio che rimanga uno spazio chiuso, una riflessione per pochi, sarà ad Assisi e vorrei fosse aperta a tutte le associazioni, in modo che l’Italia possa essere un modello per il mondo. Credo si possa creare una sinergia con Alis per il sociale. Voglio che questo grande valore delle capacità dei ragazzi disabili possano essere messe a disposizione di un evento così importante e valorizzate. In piazza ad Assisi ci sarà la possibilità di accogliere i ministri, un grande concerto in cui suoneranno ragazzi da tutta Italia, e stand dove le associazioni e se vorrà anche Alis potranno presentare attività e iniziative”
**Con il Mit per migliorare la mobilità delle persone disabili**
“Si è insediato al Mit il tavolo per la disabilità, che vuole raccogliere le istanze e le possibilità già in gioco del mondo dei trasporti: ho chiesto che si individuino obiettivi a breve, medio e lungo termine. A lungo termine abbiamo bisogno di mezzi di trasporto che possano trasportare un maggior numero di carrozzine, a livello aereo la possibilità di trasportare l’ossigeno, tutto per migliorare la possibilità di movimento delle persone con disabilità. Abbiamo chiesto anche di intervenire nelle periferie delle grandi città, dove a volte ci sono situazioni complicate”.