Economia
In ripresa a ottobre il fatturato dell’industria
24/12/2024
Nel mese di ottobre Istat stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti in termini congiunturali dello 0,5% in valore e dello 0,8% in volume. Si registrano incrementi sul mercato interno (+1,7% in valore e +1,6% in volume) e flessioni sul mercato estero (-1,6% in valore e -0,4% in volume). Per il settore dei servizi, si osserva un aumento del 2,0% in valore e dell’1,3% in volume, con dinamiche positive nel commercio all’ingrosso (+2,8% sia in valore sia in volume) e negli altri servizi (+1,1% in valore e +0,9% in volume).
Gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano a ottobre un aumento congiunturale per i beni di consumo (+2,3%), una sostanziale stazionarietà per i beni strumentali e per quelli intermedi (rispettivamente +0,1% e -0,1%), mentre risulta in diminuzione l’energia (-2,9%).
Nel trimestre agosto-ottobre 2024, in termini congiunturali, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, registra un calo sia in valore (-0,6%) sia in volume (-1,3%). Nello stesso arco temporale il fatturato dei servizi registra una variazione nulla in valore, mentre diminuisce in volume (-0,6%).
Su base tendenziale, a ottobre 2024, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, registra una flessione sia in valore (-5,3%) sia in volume (-3,8%), sintesi di diminuzioni del 4,0% sul mercato interno (-3,3% in volume) e del 7,7% su quello estero (-4,9% in volume). I giorni lavorativi di calendario ad ottobre 2024 sono stati 23 contro i 22 di ottobre 2023.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano un incremento tendenziale per i beni di consumo (+3,1%), mentre si osservano flessioni più marcate per l’energia (-24,1%) e i beni strumentali (-11,0%) e più contenute per i beni intermedi (-3,6%).
Nei servizi, si registrano incrementi tendenziali del 2,8% in valore e dello 0,4% in volume. Si rilevano aumenti consistenti nel commercio all’ingrosso (+2,4% in valore, +2,8% in volume); per gli altri servizi cresce solo il fatturato in valore (+3,2%) mentre è in lieve flessione il volume (-0,3%).
In sede di commento Istat rileva che a ottobre 2024, al netto dei fattori stagionali, crescono su base mensile sia l’indice del fatturato dell’industria che quello dei servizi, sia in valore sia in volume.
Per il comparto industriale si osserva un recupero diffuso, dopo cinque mesi di flessione, trainato dalla maggiore vivacità della componente interna che compensa la dinamica negativa osservata per le vendite verso i clienti esteri. Nel settore dei servizi la crescita è estesa a tutti i settori (ad eccezione delle attività professionali, scientifiche e tecniche) con incrementi più ampi nel commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli. In termini tendenziali e al netto degli effetti di calendario si registra a ottobre una flessione sia in valore sia in volume per l’industria a cui si contrappone una crescita in valore e in volume per i servizi.
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