Il Consiglio di Stato boccia l'Antitrust: è possibile cambiare i prezzi in bolletta alla scadenza delle condizioni economiche

L'articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore a firma di Laura Serafini sull'ordinanza del Consiglio di Stato conferma quanto ripetutamente sostenuto da Elettricità Futura, ovvero, che le imprese del settore elettrico stanno agendo in modo legittimo in base a quanto ha previsto il Governo nell'art 3 del DL Aiuti bis, e cioè che è possibile aggiornare le condizioni economiche dei contratti di fornitura di energia alla scadenza delle stesse se si rispettano i termini di preavviso contrattualmente previsti e fermo restando il diritto di recesso dell’utente. L'ordinanza del Consiglio di Stato è esplicita nell’affermare che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha interpretato in modo non corretto l'art. 3. Agostino Re Rebaudengo, Presidente di Elettricità Futura, ha dichiarato: "Auspico che l'importante ordinanza del Consiglio di Stato chiarisca definitivamente la questione, eviti futuri simili provvedimenti dell'AGCM e invalidi le azioni già intraprese dall'Autorità contro altri operatori".