Economia

Fatturato dell’industria in calo ad agosto

6/11/2024

Ad agosto Istat stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca in termini congiunturali dello 0,1% in valore e dello 0,7% in volume. Si registrano flessioni dello 0,5% sul mercato interno (-0,7% in volume) ed incrementi dello 0,4% sul mercato estero (-0,8% in volume). Per il settore dei servizi, si osserva una diminuzione della stessa intensità sia in valore sia in volume (-2,0%), con dinamiche negative nel commercio all’ingrosso (-2,6% in valore e -2,5% in volume) e negli altri servizi (-1,3% in valore e -1,9% in volume). Gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano ad agosto un aumento congiunturale per l’energia (+5,7%), per i beni strumentali (+0,8%) e per i beni di consumo (+0,4%), mentre risultano in diminuzione i beni intermedi (-2,3%). Nel trimestre giugno-agosto 2024, in termini congiunturali, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, registra un calo sia in valore (-1,2%) sia in volume (-1,4%). Nello stesso arco temporale anche il fatturato dei servizi diminuisce sia in valore (-0,1%) sia in volume (-0,7%). Su base tendenziale, ad agosto 2024, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, registra una flessione sia in valore (-4,6%) sia in volume (-3,6%), sintesi di diminuzioni del 5,0% sul mercato interno (-4,2% in volume) e del 3,8% su quello estero (-2,6% in volume). I giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 22 di agosto 2023. Gli indici corretti per gli effetti di calendario del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano ad agosto un marcato calo tendenziale per i beni strumentali (-8,7%) e per i beni intermedi (-5,8%) e flessioni più contenute per l’energia (-2,8%) e per i beni di consumo (-0,6%). Nei servizi si registrano diminuzioni tendenziali del 2,0% in valore e del 4,0% in volume. Si rilevano flessioni del 4,2% nel commercio all’ingrosso (-3,7% in volume) e un incremento dello 0,3% negli altri servizi (-4,0% in volume). In sede di commento, Istat rileva che ad agosto, seppure in attenuazione rispetto al mese precedente, prosegue per il quarto mese consecutivo il calo congiunturale del fatturato dell’industria. L’indice in valore, al netto dei fattori stagionali, si attesta sul livello più basso da gennaio 2022, mentre per i volumi si colloca sul livello minimo da gennaio 2021.
Anche nel settore dei servizi si osserva una flessione congiunturale, dopo l’incremento dello scorso mese. Solo i servizi di alloggio e ristorazione registrano ad agosto un lieve aumento su base mensile.
Anche in termini tendenziali e al netto degli effetti di calendario si registra una flessione nei servizi e si conferma una persistente dinamica negativa per il comparto industriale.
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