Divieto cibo sintetico, Lollobrigida: dobbiamo proteggere i nostri lavoratori, i nostri imprenditori agricoli e i nostri cittadini
20/11/2023
Divieto cibo sintetico, Lollobrigida: "Tuteliamo il nostro cibo, il nostro sistema di alimentazione, per mantenere il rapporto tra cibo, terra e lavoro dell'uomo che ci ha accompagnato per millenni, garantendo la qualità che l'Italia esprime e che è l'espressione della sicurezza alimentare per tutto il pianeta. Il cibo sintetico, coltivato, lontano dalle nostre tradizioni, non garantisce questo principio. Dobbiamo proteggere i nostri lavoratori, i nostri imprenditori agricoli e i nostri cittadini che hanno diritto a mangiar bene". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida intervistato al Tg1, commentando il via libera definitivo, oggi alla Camera dei Deputati, del ddl che vieta la produzione, la commercializzazione e l'importazione in Italia di carne coltivata e altro cibo sintetico.
"Questo cibo attualmente non è consentito in Europa e non è stato testato e sperimentato adeguatamente. Siamo ottimisti sul fatto che l'Unione respingerà la possibilità di produrlo, importarlo e commercializzarlo. Il Parlamento europeo attualmente ha respinto con i voti trasversali dei parlamentari Ue qualsiasi emendamento che aprisse a queste procedure. Lavoreremo per rafforzare questo principio e rendere il mondo degli agricoltori, degli allevatori e della qualità, centrale nelle nostre dinamiche e produrre alimenti che garantiscano la salute dei nostri cittadini", ha sottolineato il ministro. "Siamo orgogliosi che l'Italia sia la prima Nazione del pianeta a proibire questo tipo di produzioni che cancellano il nostro sistema alimentare tradizionale. C'è questa possibilità e noi la riteniamo non in linea con quello che è il modello che conosciamo, che rispettiamo e che ci ha reso anche forti e competitivi in questo settore. L'Italia, quando è all'avanguardia e riesce a spiegare le buone ragioni che la spingono a normare in questo senso, riesce anche a coinvolgere gli altri Stati", ha concluso il ministro Lollobrigida.