Economia

Città in scena, Brancaccio: “Fondamentale prenderci cura dei nostri Comuni”

16/10/2024

Quattordici progetti di ricostruzione e rigenerazione urbana nelle aree delle quattro regioni, Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpite dai terremoti del 2009 e del 2016. Obiettivo: allargare lo sguardo oltre l’orizzonte della ricostruzione per restituire alle comunità edifici che avranno nuove funzioni sociali educative e culturali oltre a ridisegnare lo spazio pubblico, per ridare nuova vita ai borghi tipici di questi territori. Un piano ambizioso, presentato a L’Aquila, ultima tappa del 2024 del Festival “Città in Scena” organizzato da Ance, Mecenate 90 e Fondazione Musica per Roma. Numerosi i progetti presentati nel corso dell’incontro: la riqualificazione di Piazza Duomo, del palazzo dell’emiciclo, dell’ex ospedale San Salvatore e delle mura urbiche a L’Aquila, la rigenerazione di spazi pubblici a Navelli, a Collegara e a Spoleto, la ricostruzione del Municipio di Cortino, il recupero funzionale del teatro romano a Teramo, il recupero dell’area dell’ex depuratore di Amatrice, la riqualificazione dell’ex mattatoio di Rieti, il restauro e la riqualificazione dell’ex monastero corpus domini a Macerata e la ricostruzione di Castelluccio di Norcia. “Questa tappa ha messo in luce ancora di più quanto è importante prenderci cura della sicurezza delle nostre città – ha dichiarato la Presidente di Ance, Federica Brancaccio – Nel nostro Paese non si può parlare di rigenerazione o di riqualificazione energetica senza considerare la sicurezza sismica. Per questo serve un approccio globale e strumenti che possano incentivare questi interventi”. “Rigenerazione urbana significa pensare in prospettiva alle nostre città. Il Pnrr ha cambiato il nostro approccio culturale, facendoci ragionare per obiettivi e evidenziando la necessità della collaborazione tra pubblico e privato”. ha dichiarato il Vicepresidente Ance, Piero Petrucco.​ “La ricostruzione non è solo materiale, grazie alla partnership tra tutti i soggetti coinvolti, diventa testimonianza di rinascita per città e borghi colpiti, creando opportunità per le generazioni future” ha sottolineato il coordinatore Ance per il sisma Centro Italia, Carlo Resparambia. Numerosi gli ospiti intervenuti, a cominciare dai rappresentanti delle istituzioni e della politica, insieme a docenti universitari, imprese e esperti. “Per la nostra città la ricostruzione post-terremoto è stata anche occasione di rigenerazione urbana e il nostro ritengo possa a tutti gli effetti rappresentare un modello, come dimostrano le metamorfosi di molti spazi pubblici o gli edifici che sono stati riconvertiti”, commenta il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. Per il Commissario sisma 2016 Guido Castelli: “La collaborazione e il costante confronto che da quasi due anni la Struttura commissariale ha con Ance oggi si arricchisce di un nuovo, importante, capitolo. Ricostruire innovando, utilizzare spazi dei nostri borghi in modo nuovo e rispondente alle esigenze attuali, favorire le occasioni di aggregazione, condivisione e crescita delle nostre comunità”. Il prossimo appuntamento sarà il grande evento finale del Festival della rigenerazione urbana che si terrà a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica dal 4 al 6 dicembre.
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