Assemblea ALIS 2024, Tullio Ferrante - Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti: "Le imprese che guardano al futuro"

“C’è stato un radicale cambio di paradigma all’approccio alle grandi opere pubbliche. Veniamo da anni in cui si riteneva che dietro la grande opera pubblica si nascondesse l’ombra della criminalità. Con il governo in carica è iniziata una nuova valorizzazione, abbandonando la teoria per cui c’è sempre qualcosa di meglio che sfocia nell’immobilismo. Mai come in questi due anni si è deciso, grazie all’apporto dei fondi del PNRR, di intervenire nelle opere pubbliche come ad esempio l'alta velocità Napoli-Bari, che consentirà nel 2025 di connettere due grandi città del sud in due ore e mezza, e la Salerno-Reggio-Calabria. Stiamo anche investendo affinché i nostri cervelli non partano dall’Italia e avere grandi opere interconnesse è un modo per dare uno strumento in più a cittadini e ad imprese di competere sul mercato globale”. “Che lingua infrastrutturale deve parlare il nostro sistema? Il PNRR in questo senso ci è d’aiuto, come i miliardi in favore al miglioramento della linea ferroviaria o altre investimenti che riguardano il ferro. RFI se fosse uno stato membro dell'UE sarebbe il sesto Stato membro per numero di investimenti, con 22 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, oltre ai 9 miliardi verso il sistema portuale per l’elettrificazione dei sistemi".