Alis

Assemblea ALIS 2024, Matteo Salvini - Ministro del Trasporti e delle Infrastrutture

3/12/2024

**Il governo, italiani permettendo, arriverà fino al 2032** “Grazie a Guido Grimaldi, in Alis si parla poco e si lavora tanto, è il festival della concretezza, per me da ministro dei Trasporti il tempo è denaro. Sono convinto che il Governo andrà avanti fino al 2027, anzi come negli affitti c’è il 4+4, spero fino al 2032 italiani permettendo, nel 2032 dovrebbe essere entrata in funzione sotto il Brennero, in 25 minuti si andrà da Fortezza a Innsbruck, nel 2032 si andrà da Torino a Lione, ci sarà un collegamento senza interruzioni tra Palermo e Berlino. Vedere inaugurare il ponte sullo Stretto da un no ponte sarebbe frustrante. All’interno di una maggioranza possono esserci visioni diverse su alcuni particolari. Cinque anni fa c’era solo la Lega a Bruxelles, che diceva: guardate che mettere al bando i motori diesel e benzina, dire che dal 2035 si potranno produrre e comprare solo auto elettriche rischia di essere un grande regalo alla Cina. Stellantis rischia di essere il concetto peggiore di fare impresa: chiudere in Italia, andare all’estero, dovrebbero restituire denaro pubblico, non prenderne altro. A Bruxelles siamo in nove paesi a dire che se mettiamo tasse sui marittimi in Europa perdiamo tasse e agevoliamo il Nordafrica. Ci sono tante sfide che non ci è concesso litigare sulle piccole cose. Alis ha tolto 5 milioni di tonnellate di Co2, ho due figli e adoro l’aria pulita. Ma il 2023 è stato l’anno record per le emissioni di Co2 nell’aria. Ma come, tra Ets, green deal, tappino di plastica, com’è possibile? È possibile perché l’Europa produce il 7% del Co2, la Cina il 32% co2. Se l’Europa sacrificando le imprese taglia le emissioni e lo stesso anno la Cina brucia carbone e le aumenta vuol dire che la Commissione Von der Leyen ha commesso errori, chiedo lo riconosca e torni indietro, rivedendo le tappe previste nei modi e nei tempi”. **”O si rivedono tempi e modi di Green Deal oppure è un suicidio”** “Penso che la vittoria di Trump negli Usa possa essere l’ultima grande occasione per l’Unione Europa per tornare sui suoi passi rispetto agli eccessi del Green Deal, che Trump ha definito un suicidio privo di senso”: così Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, ha esordito all’assemblea 2024 in corso a Roma nella sua intervista con Bruno Vespa, svolta in tandem con l’amministratore del Gruppo Grimaldi Manuel Grimaldi: “Tra Cina e India ci sono 3 miliardi di abitanti, gli Usa sono la prima potenza del mondo – ha aggiunto - se l’Ue non prende atto di quel che accade tra Washigton, Pechino e New Dheli, non per negazionismo ma da ministro combatterò con tutte le mie forze per evitare il massacro della nostra industria italiana. Potrete essere i più innovatori del mondo – ha proseguito il ministro rivolgendosi alla platea degli imprenditori associati Alis – e noi potremo fare tante iniziative, come aver trovato altri 2,5 milioni per il vaucher patenti, visto che oggi è fondamentali trovare autisti e van cercati in altri continenti, come stiamo investendo 6 miliardi sui porti, con il cold ironie ng, vedrè domani a Trieste il commissario europe ai trasporti per parlargli dell’atomotive… però da solo non ce la faccio, e quindi vi chiedo di farvi sentire educatamente ma in modo assolutamente determinato affinch+ si rivedano i tempi e gli obiettivi del Green Deal, perché o ci si ferma adesso oppure all’assemnlea dell’anno prossimo verremo tutti in monopattino, naturalmente con targa casco e assicurazione obbligatoria!” **Basta con l’eco-estremismo, si torni al buon senso** “Conto che si possano mettere le persone migliori al posto migliore, non sempre questo è successo a Bruxelles, è un disegno perverso quello di tassare il settore come quello marittimo che genera il 2% delle emissioni. Gli austriaci chiudono il Brennero quando vogliono. Per questo abbiamo portato il governo austriaco come imputato alla corte di giustizia di Strasburgo, aspettiamo la sentenza. L’eco-estremismo provoca problemi, il 2025 sarà l’anno del ritorno al buon senso. Non è possibile che ci siano 38 scioperi al mese, più di uno al giorno. Il prossimo sciopero è stato indetto per il 23 dicembre: non permetterò che l’Italia sia messa in ginocchio da chi fa lo scioperante per mestiere. Siamo all’occupazione massima, ma non c’è da festeggiare, in Germania c’è la recessione e ne risente anche la nostra logistica, la Cina vieta l’esportazione delle materie prime necessarie per fare i microchip, Trump ipotizza dazi del 60% sulle merci cinesi. Ma sono convinto che l’amministrazione Trump sia una grande occasione per il sistema industriale europeo”.
Allegato