Alis
Assemblea ALIS 2024, Daniela Santanchè - Ministro del Turismo
3/12/2024
**“L’Ai ci aiuterà a gestire i flussi turistici, ma l’uomo resti al centro”**
“Due concetti sono centrali nella visione del governo sull’industria turistica e lo sono stati in occasione della ministeriale sul turismo al G7: la sostenibilità anche economica e sociale, senza furori ideologici; e l’intelligenza artificiale, che può essere minaccia ma anche opportunità”: lo ha detto Daniela Santanchè, minisgtro dl turismo, intervistata all’assemblea generale dell’Alis a Roma. “Per usare bene l’Ai dobbiamo mettere al centro l’uomo. Usandola potremo avere un +10% di presenze in più ma soprattutto una miglior gestione dei flussi, il che risolverà il cosiddetto problerma dell’overtourism, anche se anche se non mi piace sentir usare quest’espressione”, ha proseguito il ministro. “Anche pagare dei biglietti aiuta – ha proseguito – come accade in tutto il mondo, non solo perché fa affluire risorse economiche con cui conservare il bene ammirato dai turisti ma anche perché gestendo le prentoazioni si previene appunto il sovraffollamento, le cose, i disagi dell’eccesso. Quindi: l’Ai ci aiuterà se metteremo al centro l’uomo”.
La Santanchè ha poi ribadito che il turismo come settore economico portante ha ormai ottenuto la legittimazione del G7 ed anche l’anno prossimo in Canada sarà confermato in quest’ottica.E a ricordato l’attenzione del premier Meloni per il settore, da cui è nata la dotazione economica del ministero e l’insieme delle iniziative a sostegno del comparto.
**Miglioriamo i servizi per attrarre il turismo alto spendente**
“Sul tax free shopping ci siamo uniformati alle altre nazioni europee, avevamo una soglia d’ingresso molto alta. Si registra un più 43% di transazioni, con oltre 300mila nuovi shopper. Sulle località meno conosciute, nascoste, abbiamo avuto un beneficio sull’artigianato cresciuto più della media nazionale, più 53%, più 12% spesa, scontrino medio oltre 100 euro. È un beneficio per i nostri operatori del settore. Su formazione e turismo vorrei ricordare a tutti che l’Italia è una nazione di qualità e non di quantità, non è più importante quanti turisti vengono e che capacità di spesa hanno e quanti soldi lasciano sul territorio. La sfida la vinceremo se riusciremo a migliorare i servizi. Abbiamo messo fondi sulla formazione perché è lì che dobbiamo vincere. Per conquistare il turismo alto spendente l’asticella si deve alzare. Vogliamo fare delle scuole che preparino bene il personale. Abbiamo aperto ad Hurghada la prima scuola italiana di ospitalità. Nel turismo non ci si può improvvisare, nemmeno per fare i camerieri, si devono conoscere le lingue. Lo stesso percorso che hanno fatto i cuochi, che oggi si chiamano chef e sono ambasciatori italiani nel mondo, lo si deve fare anche per i camerieri. Il trasporto non si può disgiungere dal turismo. Dev’essere efficiente e sostenibile. Siamo una penisola, eppure a Positano si va in macchina con il traffico, viaggiando accanto al mare”.
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